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Gli articoli di Apertura 

di Silvano

Presentazione 2015

a cura di Silvano Papi

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Sono aperte le iscrizioni per la 34ª edizione del nostro Centro Estivo di tennis!

Mentre batto il 3 e il 4 sulla tastiera una infinità di immagini di questi 34 anni si affacciano alla mente.


Gli anni che giocavamo fino al buio perché non avevamo i fari.

 

Gli anni delle tende.


L’anno che era così bella quella sera di venerdì che restammo tutta la notte nei sacchi a pelo sul prato a guardare il cielo e a sentire l’immensità di quella notte e di quella natura che non mancavano di mandarci segnali incoraggianti facendoci sentire parte di tutto, piccoli e immensi al tempo stesso.


Le musiche delle sveglie mattutine da Mozart ai Sud Sound System.


Le talpe che smuovono il terreno sotto la tenda facendoci compagnia.


L’anno della corsa campestre dal monte Guadagnolo a Genazzano 15 km durissimi.
Le sfide infinite di calcetto maestri/allievi, si dice che i maestri siano imbattuti ma potrebbe essere una leggenda.


Il primo anno degli svedesi (1986).


I big tournament del giovedì per aggiudicarsi la “colazione da ‘rè”.


Le feste e i balli.


L’anno che formammo un gruppo musicale.


Gli anni dei mondiali di calcio vissuti e vinti assieme anzi sembrava che li avessimo vinti noi.


Gli anni in cui si partiva per i tornei e poi si ritornava nella nostra Sherwood a volte con le coppe e sempre tra gli applausi degli altri.


I match serali di tennis col pubblico che rende la prestazione più intrigante di un torneo ITF.


Le scioccanti sedute di preparazione fisica con Jgor, i sopravvissuti le raccontano con gli occhi bassi ma felici per avercela fatta.


Le mie presentazioni della domenica all’inizio della settimana, in poche parole devo spiegare ai ragazzi in modo leggero e divertente che esistono le regole e che vanno rispettate da TUTTI, qualcuno mi guarda preoccupato, altri sorridono alle battute o sghignazzano minacciosamente e non sanno che proprio loro e proprio noi le rispetteremo e che sarà interessante scoprire di poter fare a meno di tante cose e di doversi guadagnare quasi tutto, ma questo non glielo dico, lo scoprono da soli dopo 2 o 3 giorni.


Poi arriva il sabato e la gioia di riabbracciare i genitori con ancora davanti i giorni felici dell’estate, si informano sui programmi e le future partenze, hanno il cuore che trabocca di aspettative. Sono felici per aver superato le paure e le difficoltà, perché hanno comunicato e hanno storie da raccontare, perché hanno vissuto i loro giorni in prima linea e senza mediazioni.


Passano il cancello carichi di borse a tracolla o tirando il trolley, qualcuno si gira un’ultima volta:


“L’anno prossimo torno sicuro… Forse farò 3 settimane…”

 

Arrivederci a giugno/luglio 2015 per scoprire come sarà questa 34ª edizione.


Silvano Papi

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